MISTERO SOTTO L'ALBERO A BARGE
MISTERO SOTTO L’ALBERO A BARGE
Martedì 20 Dicembre alle ore 9.30 sotto l’ala di Barge si è svolta una divertente caccia alla renna di Babbo Natale: risultava scomparsa e senza di lei Babbo Natale non poteva partire a consegnare i doni. In questo gioco sono stati coinvolti tutti i bambini delle scuole dell’infanzia di Barge Capoluogo e dei plessi distaccati di S. Martino e di Crocera, ma anche i genitori commercianti del paese, che gentilmente hanno accolto i piccoli aiutanti di Babbo Natale nell’ardua impresa. I bambini dopo un’inziale momento di incontro sotto l’Ala, in cui hanno intonato alcune canzoni natalizie, hanno ascoltato la lettura dell’albo illustrato dal titolo “Ollie e la renna”. Si è poi dato inizio al gioco: i bambini, suddivisi in squadre, hanno ascoltato un indovinello letto dalle insegnanti, la cui risoluzione li ha condotti all’interno di un negozio, sulla cui vetrina era affisso un pezzo di puzzle. Una volta che tutte le squadre sono tornate all’Ala con un pezzo di puzzle si è vista comparire la renna Rudolph. E in quel momento è apparso magicamente Babbo Natale che ha ringraziato i piccoli aiutanti per il loro prezioso aiuto e ha distribuito loro un regalo. Le insegnanti ringraziano la Dirigente scolastica Dott.ssa Amalia Lenti per aver creduto e sostenuto l’iniziativa che ha consentito ai piccoli alunni di vivere un’esperienza divertente ed educativa volta a conoscere il territorio bargese.
Durante questa festa i bambini sono stati accompagnati oltre che dalle insegnanti anche dalla Squadra della Protezione Civile A.N.A di Barge, al qual va il nostro più sincero ringraziamento, nonché al Comune di Barge per gli spazi concessi. All’iniziativa è intervenuto l’assessore Maurizio Rasetto portando i saluti e gli auguri di tutta l’Amministrazione. Una sentita riconoscenza al Signor Giuseppe Martellotto, che si è reso disponibile a ricoprire il ruolo di Babbo Natale, il personaggio più magico e più amato dai piccoli. Questa iniziativa natalizia vuole essere un importante momento per allargare i progetti educativi scolastici all’interno della comunità educante.
