A BARGE FIORISCONO LE SCUOLE
A Barge le scuole stanno rinnovando il loro aspetto grazie al PON EDUGREEN, L’Istituto
comprensivo infatti, con il progetto “Un fior fiore di scuola”, pensato dai docenti del gruppo progetti
e dai coordinatori dei plessi e realizzato dalla ditta “Maurino vivai” dietro progetto dell'arch.
Poggiolesi, ha riqualificato i cortili e i giardini delle scuole dando loro una nuova vita, allegra e
colorata, ma soprattutto attiva e vivace, aperta a interventi, osservazioni e manualita’ dei bambini e
dei ragazzi. Diversificati gli interventi a seconda delle esigenze dei piccoli utenti.
Nei plessi distaccati di San Martino e Crocera sono stati predisposti dei cassoni per poter seminare
e a seguire passo passo con cura e amore fiori e piante aromatiche.
All’Infanzia di Barge Cap invece i bambini seguiranno un percorso plurisensoriale, in linea con la
filosofia snoezelen, camminando su un sentiero composto di materiali e colori diversi, immersi in
profumi e colori atti a stimolare tutti i sensi, e come tale altamente inclusivi. Inoltre colori materiali
piante e fiori dovrebbero anche attrarre le farfalle, offrendo loro un habitat idoneo al nutrimento e
alla riproduzione.
A Barge Cap, si è pensato a ricoprire muri piuttosto anonimi e segnati dal tempo con giardini
verticali, ospitanti piante verdi dal lato ombroso e piante fiorite amiche delle farfalle dal lato
maggiormente assolato. I bambini potranno osservare la crescita e il ciclo vitale delle piante,
nonche’ dei loro ospiti, intervenendo con attivita’ di problem solving in caso di incidenti di percorso,
dal deterioramento alla sofferenza alla presenza o all'assenza di ospiti, come bioindicatori.
L’innaffiatura a goccia e le cure affidate ad agenti naturali saranno la giusta ecologica cornice del
percorso.
L’IC Barge, del resto, ha una buona tradizione di educazione ambientale, con percorsi e attivita’ proposte e
coordinate da Legambiente, Vesulus, CSEA, Parco del Monviso e altro.
Gli studenti della Scuola Secondaria da anni, oltre a “Pulire il mondo”, sono impegnati a coltivare un
orto solidale nel terreno comunale del “Giardino per tutt*